Il 2019 del ‘Mario Mameli’ si è chiuso con 4.739.077 passeggeri tra arrivi e partenze e un +8,8% di crescita nei volumi di traffico: è quindi ancora record per il principale scalo sardo.
Negli ultimi dodici mesi l’Aeroporto di Cagliari ha registrato 383.726 viaggiatori in più rispetto al 2018. Il picco massimo di passeggeri è stato raggiunto nella giornata del 10 agosto 2019 scorso con 24.425 unità nelle 24 ore, mentre il mese più trafficato in assoluto è risultato essere agosto con 609.843 passeggeri tra partenze e arrivi.
Ottima la performance del traffico internazionale: 1.377.454 passeggeri totali sulle rotte estere per un incremento anno su anno pari al 25,5%. Percentuali di crescita ampiamente in doppia cifra per undici mesi su dodici con il picco di gennaio che incrementa del 71,2% i dati dell’anno prima. Da gennaio a dicembre del 2019 sono stati invece 3.361.623, tra arrivi e partenze, i viaggiatori che si sono mossi in aereo sulle direttrici nazionali (+3,2%).
Le rotte della Continuità Territoriale (Roma Fiumicino e Milano Linate) – che incide per il 45% sul totale dei passeggeri nazionali – registrano complessivamente 1.512.905 transiti tra arrivi e partenze.
In aumento anche i movimenti degli aeromobili nello scalo cagliaritano: nell’anno appena concluso sono stati in totale 34.921 tra atterraggi e decolli (+11,3% rispetto al 2018). Il podio delle rotte nazionali più trafficate del 2019 spetta a Roma Fiumicino (897.989 passeggeri), Milano Linate (433.779) e Milano Malpensa (421.079).
Nel 2019, le tratte estere con più passeggeri sono state, invece, quelle che collegano il ‘Mario Mameli’ a Londra Stansted (126.567), Madrid (76.065) e Barcellona (59.976). I mercati internazionali più performanti quanto a volumi di passeggeri movimentati risultano quello tedesco (311.210 viaggiatori), seguito da quello spagnolo (245.155) e quello inglese (192.094).
In crescita anche il traffico di Aviazione Generale che nel 2019 fa registrare un sostanzioso incremento in termini di movimenti aeromobili: +16,7%.
Gabor Pinna, presidente e amministratore delegato della società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari traccia un bilancio ampiamente positivo delle attività di SOGAER:
“In quattro anni il nostro traffico passeggeri è cresciuto di 1 milione di unità. Nello stesso lasso di tempo, i circa 600 mila viaggiatori dei voli internazionali che avevamo sono diventati quasi 1,4 milioni. I numeri, dunque, dicono che continuiamo a crescere e che – questa è la vera novità – riusciamo a farlo sia in estate che in inverno, sia sulle tratte internazionali che su quelle nazionali. Il territorio, che ha nell’accessibilità una delle sue principali chiavi di sviluppo, può ora strutturarsi per intercettare una parte sempre maggiore dei flussi che, si stima, porteranno in Italia 300 milioni di turisti all’anno entro un decennio. Ora stiamo per finalizzare il programma voli dell’Estate 2020 con importanti novità e piacevoli conferme e, al contempo, lavoriamo sulla qualità dei servizi per dare a Sardi, turisti e visitatori il massimo dell’accoglienza in uno scalo sicuro, moderno, efficiente e sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale. Nei prossimi mesi contiamo di ampliare ulteriormente l’offerta retail&food”, prosegue Pinna. “Fondamentale sarà, inoltre, l’attuazione del Piano Quadriennale degli Investimenti 2020-2024, recentemente approvato da ENAC, che consentirà di contare su circa 35 milioni di euro per adeguare le strutture del ‘Mario Mameli’ alle sfide che lo attendono nel prossimo futuro. Come società di gestione, SOGAER continuerà a impegnarsi per lo sviluppo del principale scalo dell’Isola, sempre in funzione del fine ultimo, ovvero la crescita del territorio sardo”, conclude Gabor Pinna.